Foto di Alessandro Spolaore
Come avrai capito dal titolo oggi inizia il nostro viaggio alla scoperta delle Cinque Terre nella Liguria di levante in provincia di La Spezia.
Le cosiddette Cinque Terre sono rappresentate da 5 piccoli borghi abbarbicati sulla frastagliata costa che va da La Spezia a Portovenere, e insieme a quest’ultima e alle isole Palmaria, Tino e Tinetto sono stati inseriti tra i Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Sono inoltre un Parco Nazionale con Area Marina Protetta, quindi una zona da rispettare, salvaguardare, ammirare e vivere per la sua bellezza e varietà di paesaggio.
Nell’articolo di oggi farò una panoramica generale, nei prossimi due appuntamenti andrò a illustrare approfonditamente i borghi e le cose da vedere e fare.
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I cinque paesi che le identificano sono, nell’ordine in cui si incontrano da ovest a est verso La Spezia:
– Monterosso al Mare,
– Vernazza,
– Corniglia,
– Manarola,
– Riomaggiore,
per un totale di 18 km di costa ricca di baie, spiagge, profondi fondali e costeggiata da una corona montuosa che corre parallela al litorale.
Dei cinque borghi soltanto Monterosso, Vernazza e Riomaggiore sono comuni, mentre Corniglia e Manarola sono frazioni, rispettivamente, di Vernazza e Riomaggiore.
Numerosi sono i terrazzamenti a picco sul declivio coltivati a vite e a olivo sostenuti da muri a secco, sentieri e mulattiere da percorrere a piedi per godere di panorami mozzafiato.
L’Area Naturale Marina protetta è compresa tra Punta Mesco e Punta di Montenero entrambi classificati come zona A.
La riserva marina ha lo scopo di tutelare flora e fauna che data la conformazione rocciosa della costa presentano, già a basse profondità, particolarità non comuni nel resto del Mediterraneo.
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L’ubicazione dei borghi non permette di raggiungerli con l’auto, inoltre i parcheggi sono scarsi e riservati principalmente ai residenti.
Quindi la via più pratica ed economica per visitarli tutti e cinque è rappresentata dalla ferrovia.
Le stazioni ferroviarie delle Cinque Terre sono situate sulla linea tirrenica Genova-Roma.
Conviene partire dalla stazione di La Spezia e tramite i treni regionali percorrere il tratto che collega i borghi, le corse sono frequenti in particolare con la stagione estiva, inoltre a Monterosso e Riomaggiore fermano anche i treni a media percorrenza.
Qui trovi l’orario dei treni che collega le Cinque Terre:
=> Parco Nazionale 5 Terre – Treno
In questo sito potrai trovare le informazioni per acquistare delle card con notevoli vantaggi per vivere le Cinque Terre, anche col treno:
=> Parco Nazionale 5 Terre – Card
Durante la bella stagione si può visitare tutti e cinque i paesi anche tramite un servizio di battelli:
=> Navigazione Golfo dei Poeti
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Il clima della zona è particolarmente mite, con temperature medie invernali intorno a 9°C, perciò risulta attrattiva anche per il turismo invernale ma è in questa stagione che offre il suo massimo splendore, coi colori e i calori della primavera.
Ti basti sapere che a fine aprile un paio d’anni fa ho fatto un bel bagno a Monterosso e c’erano oltre 30°C, infatti l’afflusso turistico era decisamente notevole, non oso immaginare in piena estate…
E’ per questo motivo che consiglio sempre luoghi come questi, della nostra meravigliosa penisola, in periodi caldi ma non afosi e affollati ma ancora vivibili.
Ecco qualche sito per trovare una sistemazione in zona:
=> Cinque Terre
=> Le Cinque Terre
=> 5Terre
=> Cinque Terre e Dintorni
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Infine un consiglio da chi c’è stato:
se vuoi risparmiare, dato che la zona non è proprio a buon mercato in alta stagione (già adesso per intenderci), decidi di alloggiare un po’ fuori, non proprio in uno dei borghi.
Poi in auto ti puoi recare a La Spezia, lasciare l’auto in un parcheggio o lungo le strade negli spazi a pagamento, e prendere il treno per visitare senza pensieri tutti i paesi in uno o più giorni.
Ti lascio il nome del B&B dove soggiornai qualche anno fa io, lo consiglio perchè è incantevole e i proprietari sono cordialissimi, è economico e in 15 minuti di auto si raggiunge Monterosso, per La Spezia ci vogliono circa 20-25 minuti di auto.
Alla prossima settimana per conoscere meglio questi meravigliosi gioielli.
Articolo di
Alessia Scarparo
